9 ottobre 2013, Incontro
di apertura
Buonasera!!
Diamo inizio al primo incontro
del nuovo anno associativo di Azione cattolica.
Ad alcuni devo dire bentornati a
qualcuno invece benvenuti.
Questa sera ritengo utile
dividere l’incontro in 2 parti:
1) Nella
prima vorrei esporvi brevemente alcune novità rispetto all’anno scorso e darvi
alcune informazione utili per il
proseguo del nostro cammino annuale
2) Nella
seconda parte se ci sarà tempo verrà introdotto il tema di quest’anno che è già
stato anticipato nella locandina di invito che con molta maestria è stata
preparata da Daniela.
“QUELLI CHE
TROVERETE CHIAMATELI”
Come penso avrete notato sono
andato avanti con la tecnologia, nel senso che ho lasciato il cavalletto di
legno che ricordo riscosse molto successo e sono passato ai mezzi multi multimediali
nella speranza di sempre di più catturare la vostra attenzione e il vostro
interesse.
Primo punto:
a) Quest’anno
gli incontri saranno bimestrali. Come già abbiamo riscontrato l’anno scorso, un
incontro al mese risultava eccessivamente dispersivo sia in riferimento alle
dinamiche di gruppo, sia per quanto riguarda la formazione perché dopo un mese
e a volte anche più e come se si perdeva il filo del discorso e delle nostre considerazioni
e riflessioni personali che gli incontri suscitavano.
Quindi ci
incontreremo come avete visto sulla locandina il 2° e il 4° mercoledì di ogni
mese alle ore 21. Il 3° mercoledì di ogni mese come l’anno scorso si terrà una
lectio divina guidata da Padre Alberto.
b) Altra
novità riguarda la conduzione del gruppo. Non sarà da solo a portare il peso
della preparazione degli incontri ma sarò coadiuvato dalla nostra Daniela.
Daniela è cresciuta in Azione cattolica e ho ritenuto importante per il gruppo avvalerci
anche della sua esperienza. La ringrazio pubblicamente per aver accettato
quest’impegno.
Sulle modalità
di intervento vista la novità anche per noi, ci stiamo confrontando e nel corso
dell’anno perfezioneremo la nostra collaborazione. Comunque al di là di chi
condurrà di volta in volta o per brevi periodi, il percorso che verrà proposto
sarà in ogni caso da noi condiviso.
c) A
proposito del percorso quest’anno seguiremo in linea generale l’itinerario
formativo pensato dall’associazione per la nostra fasci di età.
Infatti sulla
guida di quest’anno su cui ritornerò tra poco, che ha il titolo: PER-DONO e
reca il sottotitolo: invitati, inviati, c’è scritto: Percorso formativo per
gruppi adulti.
Questo perché la
nostra associazione, mi viene da dire, non ci lascia mai soli ma accompagna noi
laici che abbiamo a cuore la nostra formazione per tutto il corso della nostra
esistenza partendo dai ragazzi con il gruppo dei giovanissimi.
La parola Laico/laicità è un concetto chiave del PROGETTO
FORMATIVO DELL’AZIONE CATTOLICA
A questo
proposito questa sera vi consegnerò questi 2 foglietti che ho pinzato che in
breve rispondono alla domanda: Cos’è
l’Azione cattolica.
Vi leggo,
soltanto l’incipit dello Statuto, il
resto lo leggerete voi: “L’azione
Cattolica Italiana è un’associazione di laici che si impegnano liberamente, in
forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia,
per la realizzazione del fine generale apostolico della Chiesa”.
d) A
proposito del progetto formativo ieri ho sentito la Presidente di AC della
nostra diocesi Valentina Soncini circa l’iter a seguire per ottenere il
riconoscimento di gruppo formato di Azione Cattolica. Questo perché siamo in dirittura
di arrivo per raggiungere il numero minimo di tesseramenti che come ci disse Luca Perego è di 5 tessere.
Noi attualmente siamo 4 iscritti ma la quinta la raggiungeremo a Breve.
Valentina mi ha detto che si incarica lei di informare il segretario diocesano
e lo stesso Luca circa l’iter di accompagnamento che dovremo sostenere. In breve vi anticipo
alcune date importanti di questo percorso che ci condurrà al riconoscimento
ufficiale del nostro gruppo.
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Il 27
ottobre (domenica) in Presidenza si terrà l’incontro unitario di tutti i responsabili
della diocesi e inizierà anche l’iter assembleare. Sono stato invitato e Valentina
ha esteso l’invito anche ad altre persone del nostro gruppo, a mio avviso se
qualcuno di voi vorrà accompagnarmi questa può essere la giusta occasione per
iniziare ad avere visibilità come gruppo.
-
Infatti mi ha spiegato che il riconoscimento non
deve limitarsi ad un puro fatto legale ma dovrebbe essere l’occasione di
renderci visibili sul territorio cittadino sia a livello centrale cioè
partecipare agli incontri unitari diocesani, sia a livello decanale, attraverso
l’accompagnamento di gruppi di a.c. a noi prossimi e se possibile coinvolgendo anche
altre associazioni della nostra zona. Partecipare a questi incontri diocesani
fanno respirare il clima dell’associazione, danno l’opportunità di tessere
rapporti e relazioni che ci immergono in questa realtà associativa e dicono più
di mille parole cos’ è l’azione cattolica. Divenire gruppo quindi non deve
ridursi ad un fatto privato ma dovremmo avere un respiro anche esterno alla
nostra realtà parrocchiale.
-
A Novembre
se avvieremo il processo di riconoscimento organizzeremo un’ASSEMBLEA
PARROCCHIALE che dovremo fare in modo che sia molto partecipata per i motivi
che ho appena detto. In questa occasione verrà letto il DOCUMENTO e si
eleggeranno le cariche all’interno del gruppo. Il Presidente, il segretario e il
responsabile adulti.
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Infine il 16
Febbraio siamo invitati a partecipare ai lavori della XV Assemblea
diocesana.
Quest’anno verrà riconfermato oppure eletto un nuovo
presidente diocesano. Questo iter assembleare che inizierà il 27 ottobre e
terminerà il 16 febbraio oltre all’elezione del Presidente diocesano che
resterà in carica per 3 anni è anche l’occasione per tracciare le linee
programmatiche dell’associazione per il prossimo triennio. Noi faremo parte di
questo percorso.
Per il momento ritengo di terminare qui con le
informazioni. Di volta in volta, nel corso dell’anno mi ritaglierò alcuni
momenti per aggiornarvi sulle iniziative annuali che già sono state messe in
cantiere.
Un ultima cosa prima di passare alla seconda parte. Martedì
sono stato in Presidenza e ho preso delle copie omaggio dell’ultimo numero del mensile di Azione
Cattolica In dialogo. Inoltre,
trovandomi in libreria ho pensato di donarvi all’inizio del nostro anno associativo
il Vangelo di Marco. Ho scelto Marco perché oltre alle cose che troverete nella
lettera introduttiva della Soncini nel 2011/2012 è stata proposta la lectio
divina per adulti di AC dal titolo: Coraggio
alzati, il Signore ti chiama. Alla scuola di Gesù per educare alla vita buona
del vangelo, incentrata sul vangelo di Marco.
Il motivo di questa scelta è dovuto al fatto che Marco
presenta un’intera sezione del suo vangelo che descrive la dedizione di Gesù
per la formazione dei discepoli. La sezione inizia con la domanda di Gesù agli
apostoli: “E’ voi chi dite che io sia?”
Mi auguro che alla fine della lettura riusciremo a
rispondere con gli occhi della nostra fede a questa domanda. Alla fine del
testo ci sono due piccole paginette con su scritto: le mie riflessioni. Sarebbe
bello se alla fine del nostro percorso annuale ciascuno di noi leggesse alcune
sue riflessioni suscitate dalla lettura di questo vangelo.
Andrea
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